di Living Cotto


La necessità di un restyling della tua attività commerciale è una rivoluzione a volte necessaria, sicuramente è molto elaborata.

Sia la tua necessità quella di ridisegnare le geometrie degli spazi o cambiare radicalmente i pavimenti ed i rivestimenti, rimane indispensabile confrontarsi con due fattori critici : budget e tempi di realizzazione.

Sebbene il budget è quanti soldi tu possa destinare alla realizzazione del tuo progetto, il fattore tempo può diversamente essere ancora più determinante.

Un esercizio commerciale: come un bar, un’enoteca, un ristorante, un centro estetico SPA, per non parlare di un agriturismo, un albergo o un relais; ha come fondamentale importanza quella di rispettare in fase di costruzione o ristrutturazione, ovvero i tempi di consegna.

Immaginiamoci che cosa potrebbe accadere nell’essere costretti ad annullare delle prenotazioni perché nei bagni ancora ci sono i pittori!

IL PROGETTISTA

Destinare ad un professionista l’intera opera di realizzazione significa avere una figura responsabile che può permettersi di osare di inserire materiali naturali, come il cotto fatto a mano, nel suo progetto.

Se non ci fossero questi “visionari” capaci di confrontarsi con la materia naturale, il mondo dell’artigianato andrebbe verso una chiusura di stile e di idee. E’ proprio da questo confronto quotidiano tra uomo e natura che si instaura un principio di equilibrio che va oltre il confine della forma, del colore e dello spessore.

Lo staff di Living Cotto nasce con il fine di dare voce all’espressione fino a creare prodotti che supportino la filosofia dell’abitare uno spazio.


IL PROGETTO

Basta solo fare un incastro di ombre, di luci diffuse, di colori squillanti, di toni silenti, di forme sinuose, di curve armoniose, di linee interrotte. E il gioco è fatto, abbiamo un progetto!

Sotto forma di rendering viene presentato il progetto esecutivo, che raccoglie in scala e riproduce ogni dettaglio, a volte è così realistico da non capire se si tratta di una vera e propria realizzazione.

Tra i materiali inseriti, soprattutto nel caso in cui il progettista e il cliente hanno voluto puntare su un materiale durevole, di basso spessore e di basso impatto ambientale, abbiamo notato che gli ultimi anni il cotto fatto a mano è diventato la soluzione ideale.

IL COTTO FATTO A MANO INSERITO NEL PROGETTO

La nomina di “materiale complicato”  il cotto fatto a mano l’ha finalmente persa, sarà merito dello stato evolutivo che ha vissuto la nostra storia di produttori, sin dai tempi degli etruschi (quindi oltre 2000 anni fa) fino ad arrivare ai giorni nostri, ma soprattutto è stata determinante l’attenzione dei committenti che hanno incoraggiato i mastri fornaciai ad affrontare la materia sotto aspetti diversi, come ad esempio la cura delle finiture.